Presentazione
Da lì è partita la storia di come zia ha imparato a fare i crostoni al cavolo nero, della ricetta che le ha insegnato il signor Camillo, da cui andavano a raccogliere le olive con zio. È uno dei modi migliori per gustare l’olio appena spremuto, insieme alla classica fettunta.
Cuoci il cavolo nero più a lungo di quanto ti aspetti, per ammorbidire le sue foglie fibrose e coriacee, finché non si arrende e diventa burroso. Non scolarlo completamente, perché la sua acqua di cottura, che ha catturato tutto il suo sapore, ammorbidirà il pane tostato strofinato con l’aglio. Ricopri ogni fetta di pane con il cavolo nero e con una generosa cucchiaiata di fagioli cannellini, poi condisci con sale e peperoncino, e con abbondante con olio nuovo.