Per preparare l’impasto, usate 200 g di farina mista tra Manitoba e farina tipo 0. Aggiungete il lievito e 100 g di acqua. Potete impastare a mano, oppure con l’impastatrice. Dopo aver formato una piccola palla, fate lievitare per un paio d’ore in un luogo caldo e asciutto.
Successivamente, aggiungete il resto degli ingredienti (compreso il miele) e amalgamate il tutto. L’impasto dovrà risultare appiccicoso. Versate l’olio a filo continuando ad impastare. Al termine, unite il sale. Coprite la palla di impasto con la pellicola e stavolta lasciate lievitare per circa 3 o 4 ore.
Su una spianatoia, sistemate l’impasto scoperto dalla pellicola e lasciate riposare per una decina di minuti. Usate un matterello per stenderlo e poi posizionatelo in una teglia unta di olio. Lasciate lievitare per un’altra mezz’ora e poi stendete con cura la pasta nella teglia, fino ai bordi. Coprite di nuovo con la pellicola e lasciatela così per un’ora circa.
Trascorso questo tempo, sollevate la pellicola e fate dei buchi profondi su tutta la superficie dell’impasto utilizzando i polpastrelli.
Ora è il momento di preparare la salamoia. Unite insieme acqua, un pizzico di sale e l’olio. Mescolate fino a che il sale non si sia sciolto. Versate il composto sulla focaccia e poi lasciate assorbire. Condite con un altro filo d’olio e con abbondante sale grosso.
Con il forno caldissimo, infornate la focaccia nel ripiano inferiore, dove dovrà cuocere per poco più di 10 minuti. Poi passatela al ripiano superiore. Togliete velocemente dal forno, spennellate un po’ d’olio e infornate fino a che la superficie non diventa leggermente dorata.
Cosa abbinare alla focaccia genovese
Questa focaccia sta bene praticamente con tutto! Per un antipasto all’italiana, presentatela insieme a salumi a fette, olive e formaggi. Se desiderate qualcosa di ancora più gustoso, potete condirla sulla superficie, quando è ancora calda, con pomodorini e melanzane oppure pezzetti di carne di tacchino con le verdure ripassate. È buonissima anche con mozzarella di bufala, olive e bresaola.
Se dovesse avanzare, potete tagliarla in porzioni e sigillare con pellicola per alimenti. In questo modo si conserva fragrante per circa 2 giorni. Altrimenti, può essere anche congelata e poi scaldata a temperatura ambiente o in forno a fuoco bassissimo, per evitare che diventi troppo asciutta.
Curiosità
Un’usanza genovese prevedeva che, al momento di benedire le coppie di sposi, in chiesa venissero distribuiti pezzi di focaccia, come buon augurio. Questa ricetta è un vero simbolo della città di Genova. Viene apprezzata proprio per la sua semplicità e, tradizionalmente, accompagnava il caffè di coloro che dovevano alzarsi di buon mattino per andare a lavorare. Il suo sapore stuzzicante è un’ottima motivazione per svegliarsi con il buonumore.
