Presentazione
Il bergamotto è così acido nella sua forma naturale che il suo uso in cucina è stato ignorato per secoli, tanto da essere addirittura classificato come sostanza tossica. Di recente i produttori di bergamotto calabresi hanno combattuto per far rimuovere questa etichetta del tutto incorretta e oggi si stanno sviluppando nuovi interessanti usi del bergamotto in ambito alimentare, da marmellate a sciroppi e cordiali.
Io ho deciso di usare quel sacchetto di bergamotti che mi ero conquistata proprio in una marmellata.
Il risultato è stato una marmellata di bergamotto di un giallo carico, in cui la nota agrumata è persistente e fresca, ma il profumo inconfondibile del bergamotto, che quasi ricorda l’incenso, rimane indelebile e indugia sul palato ben oltre il primo cucchiaio. Nel fare la mia mi sono ispirata alla ricetta per la marmellata di bergamotto di David Leibovitz, ma ho giocato un po’ con la quantità di zucchero e i tempi di cottura.
Richiede un po’ di tempo, proprio come nel caso di ogni marmellata di agrumi, ma otterrete una marmellata preziosa e unica per colazione, che si abbina naturalmente a una tazza di Earl Grey e a un paio di fette di pane tostate. Non dimenticare il burro, che smorza il sapore intenso del bergamotto.