Presentazione
La mia bisnonna solitamente sceglieva le migliori olive nere al momento della raccolta, le essiccava nella stufa economica e poi le conservava in un sacchettino di carta. In famiglia si mangiavano come companatico con una fetta di pane toscano, senza l’aggiunta di nient’altro, era un pranzo che non portava via tempo e dava l’energia sufficiente ad affrontare poi il resto del lavoro giornaliero.
Un nostro vicino suggerì poi a nonna un altro metodo per conservare le olive: non solo venivano essiccate, ma venivano anche messe in un barattolo con olio d’oliva, che le ammorbidisce un po’, aglio, peperoncino e soprattutto buccia d’arancia. Pare che sia una ricetta che viene dal Sud Italia, e se ne riconosce effettivamente il calore e il sapore mediterraneo.
Conserva qualche barattolo di olive nere essiccate in dispensa, così puoi utilizzarle come stuzzichino da servire durante l’aperitivo, ma anche per arricchire un piatto di pasta, un’insalata di farro in estate o uno stufato di carne invernale.