Presentazione
Solitamente farei l’insalata con il pollo arrosto avanzato, che quindi ha una carne già saporita di per sé, sfilacciata, ottima da mescolare a riso, lattuga, rucola, patate lesse… è un modo per non sprecare niente e fare almeno tre pasti da un pollo arrosto, come feci tempo fa qui. Si risparmia e non si butta via nulla, e ci si sente nello stesso tempo più responsabili.
Questa volta avevo a disposizione solo un petto di pollo, una di quelle cose che solitamente guardi con un po’ di tristezza, quasi sentendoti messa in un angolo dai propositi della dieta.
Eppure con qualche accorgimento anche un petto di pollo lesso può regalarci enormi soddisfazioni, diventare un piatto unico estivo che ha anche un bell’aspetto.
Intanto è bene lessare il petto di pollo intero, aggiungendo tutti gli aromi che si usano per un buon brodo: cipolla, pomodoro, carota, sedano. Volendo si può anche mettere un chiodo di garofano infilato nella cipolla, che darà al brodo un profumo intenso e speziato.
L’accorgimento per avere un’insalata saporita è condire il pollo appena tolto dal brodo, facendolo marinare con capperi, prezzemolo, olio e limone. Invece di scorza di limone o succo di limone, questa volta ho usato i limoni confit che ho preparato un mese fa: una sorpresa.
Sono intensamente aciduli e salini, mettono appetito e aggiungono brio a qualsiasi insalata, dalla classica di riso integrale, a una di lattuga e formaggio fresco. Penso che diventeranno il mio ingrediente feticcio dell’estate, dovrò trattenermi dall’aggiungerli alla macedonia.
È anche interessante usare quello che resta dalla cottura del petto di pollo: non è sicuramente un brodo intenso come potrebbe venire con le ossa avanzate dal pollo arrosto, ma è comunque un brodo leggero che può essere usato per cuocere un risotto o una vellutata di verdure estive. Non si butta via nulla, ma si ricicla, si reinventa, si riusa.