Presentazione
Ho seguito passo passo la ricetta dell’Artusi, attualizzandola dove necessario. Pellegrino suggerisce di impastare il dolce a mano, con un cucchiaio di legno, per un’ora. All’inizio avevo anche pensato di seguire il suo consiglio, poi però l’idea delle fruste elettriche o della planetaria ha avuto la meglio, e ho accorciato notevolmente i tempi di preparazione. Non dà informazioni sulla cottura, quindi sono andata sui classici 180°C, aspettando che la torta fosse asciutta, dorata e con i bordi leggermente più scuri: un’ora precisa è stata sufficiente.
La torta ha inoltre la consistenza perfetta per aggiungerci della frutta: mi segno di provare con i lamponi, appena la stagione lo permetterà.