Presentazione
Queste girelle ai mirtilli rossi sono fatte con la pasta dei cornetti italiani e sono anche il primo capitolo di una bella collaborazione con Ventura, marchio leader nel mercato della frutta secca. Ho non solo una grande passione per la frutta secca ed essiccata, ma anche una mensola intera della mia dispensa piena di barattoli di vetro con mandorle, nocciole, pinoli, uvetta… sono tra gli ingredienti che più uso nelle mie ricette, che aggiungo nelle insalate, nei biscotti o che consumo così come sono, direttamente dal barattolo, come snack a metà mattina.
La frutta secca ha sempre esercitato un forte fascino su di me: mi fa venire in mente boschi, montagne, siepi, storie e leggende. Nella mia visione estremamente romantica della vita le noci sono legate ad alberi ritenuti il rifugio delle streghe e si raccolgono nella notte di San Giovanni per fare il nocino. Le mandorle vengono da una terra piena di Sole e ne portano con sé profumi e storie affascinanti di tempi passati.
I mirtilli rossi, i cranberries, hanno invece un fascino adolescenziale. I Cranberries erano il gruppo che ascoltavo a volume altissimo da ragazzina, sognando paesaggi irlandesi di brughiere ed erica, e negli anni più recenti, invece, nella loro versione commestibile sono i protagonisti di ricette anglosassoni con un appeal moderno. Ingredienti fondamentali della cena del Ringraziamento americano, li ho scoperti di recente come aggiunta asprigna alle insalate o come sostituto dell’uvetta nei biscotti.
Ho usato i mirtilli in questa ricetta proprio come sostituzione ideale dell’uvetta.
La ricetta è quella che ho usato per fare i cornetti italiani. Ho mischiato un po’ le carte in tavola sostituendo le farine con una farina di farro e una farina di grano tenero 1 macinata a pietra, ma potete andare sul classico e usare come nella ricetta originale farina 00 e farina manitoba o farina forte.
All’interno oltre ai mirtilli rossi ho spalmato una crema al burro, zucchero di canna, vaniglia e polvere d’arancia, profumatissima e fragrante. Potete sostituire l’arancia con la cannella per avere i più classici cinnamon roll americani o anche seguire una linea più italiana, con crema pasticciera e uvetta ammollata nel rum o nel vinsanto.