Presentazione
Dolce di montagna, dunque, una frolla rustica e tradizionale con al suo interno uno spesso strato di Nutella e frutta secca, è coperto da uno sbuffo delicato di meringa, sulla quale si disegnano tanti ghirigori di cioccolato, dai quali la torta prende appunto il nome. Credo che per raccontarla bene basti la definizione data da un mio amico dell’Amiata: bòna come un peccato grave.